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In anteprima italiana, il 10 novembre, la proiezione del documentario realizzato da Accademia del Caffè Espresso. 6 novembre 2024, Piani di San Bartolo (FI) – Accademia del Caffè Espresso, il centro culturale designato alla promozione del caffè espresso de La Marzocco, è entusiasta di annunciare la prima italiana di The Rise of Espresso, il documentario dedicato agli emigranti italiani che, nel corso degli anni, hanno promosso la cultura del caffè espresso in tutto il mondo, in programma il prossimo 10 novembre, nella cornice del Festival Dei Popoli a Firenze.
The Rise of Espresso, prodotto totalmente e internamente da Accademia del Caffè Espresso, rappresenta un nuovo approccio alla diffusione della cultura del caffè espresso, con l’auspicio di accrescere la conoscenza e l’apprezzamento per il caffè di qualità, la comprensione della sua filiera e delle persone che si celano dietro una tazza di caffè apparentemente semplice. Dopo l’esordio in Australia, all’interno dell’Italian Film Festival, il documentario sarà proiettato per la prima volta in Italia, presso il cinema fiorentino La Compagnia.
La proiezione sarà preceduta da un’Italian Coffee Breakfast all’insegna dello specialty coffee e della convivialità, offerta agli ospiti da Accademia del Caffè Espresso in collaborazione con Ditta Artigianale, il primo locale dedicato al coffee specialty in Italia.
The Rise of Espresso farà parte di una nutrita schiera di film d’autore, che animeranno Firenze durante le giornate del Festival Dei Popoli (2-10 novembre), giunto alla sua 65° edizione, continuando una tradizione che lo ha reso il più antico festival di cinema documentario in Europa.
Le storie raccontate nel documentario illustrano la trasformazione dell’espresso da tradizione italiana a fenomeno culturale globale, rivelando sogni, sfide e aneddoti di molti emigranti che hanno dedicato la loro vita a questa bevanda, simbolo del made in Italy.
Questo progetto fa parte di un approccio più ampio al tema, iniziato con la mostra dell’Accademia del Caffè “Coffee Migrant | Migrant Coffee – Capitolo I”, attualmente in esposizione presso l’Accademia stessa, che racconta il significativo flusso migratorio di oltre un milione di italiani, tra il XIX e il XX secolo, verso i porti brasiliani, che li ha portati a dedicarsi alla coltivazione del caffè e ad attività commerciali legate ad esso. Il secondo capitolo della mostra, invece, “Coffee Migrant | Migrant Coffee – Capitolo II”, sarà inaugurato nel 2025 e illustrerà il viaggio dei migranti italiani verso i Nuovi Mondi (Australia, Canada, USA), fungendo da estensione narrativa del documentario.
Il Festival dei Popoli è stato fondato nel 1959 da un gruppo di studiosi di scienze umane, antropologi, sociologi, etnologi e mass-mediologi. È impegnato da sessanta anni nella promozione e nello studio del cinema di documentazione sociale. L’attività dell’associazione consiste in primo luogo nell’organizzare, a Firenze, il principale festival internazionale del film documentario in Italia. Dal 2008 al 2010 si è tenuta anche un’edizione a New York (NYDFF – New York Documentary Fim Festival). L’Istituto ha inoltre al suo attivo una vasta rete di collaborazioni per la diffusione della cultura del documentario in Italia e all’estero. Parallelamente, il Festival dei Popoli porta avanti l’attività di conservazione del proprio archivio (che conta oltre 25.000 titoli, tra video e pellicole) ed è attivo nel campo della formazione, organizzando corsi e workshop rivolti a filmmaker e aspiranti documentaristi. Nel corso degli anni, il Festival dei Popoli ha dedicato retrospettive e omaggi ai grandi maestri del cinema come Jean Renoir, Jean-Luc Godard, John Cassavetes, Ken Loach, Nagisa Oshima, Lindsay Anderson, Aleksandr Sokurov, Jørgen Leth, Raymond Depardon, André Sauvage, Vincent Dieutre, Sergei Loznitsa.
Nata come micro roastery di specialty coffee e fondata da Francesco Sanapo e Patrick Hoffer, Ditta Artigianale è una delle principali torrefazioni specialty italiane e riflette una sintesi perfetta tra impresa strutturata e lavoro artigianale. Rappresenta, infatti, un ritorno ai valori autentici del bar, dove qualità e attenzione al cliente sono al centro dell’esperienza in un ambiente sereno e conviviale. È anche un esempio virtuoso di third wave coffee, il movimento che eleva il caffè a materia prima preziosa da valorizzare lungo tutta la filiera. Non a caso, questo approccio comincia proprio nelle piantagioni, dove la selezione dei migliori chicchi avviene con un’attenzione meticolosa; prosegue poi col rapporto diretto coi produttori, spesso coinvolti personalmente nella coltivazione sostenibile; e si conclude con la tostatura artigianale a Firenze per assicurare la massima qualità. Il risultato è l’esaltazione del caffè in ogni fase, che garantisce una qualità straordinaria e la vera essenza di un prodotto autentico e genuino, servito in una nuova tipologia di caffetteria tradizionale dal respiro internazionale.