Blog
Lo scorso venerdì Accademia del Caffè Espresso, ha inaugurato la mostra Viaggio nella Terra del Caffè, mostra sviluppata dal Museo del Caffè di Santos, in collaborazione con l’Ambasciata del Brasile a Roma e l’Istituto per la Preservazione e la Diffusione della Storia del Caffè e dell’Immigrazione (INCI).
La tappa in Accademia segue a una prima permanenza della mostra a Roma nei mesi di ottobre e novembre 2021. La mostra ha come filo conduttore il rapporto storico e contemporaneo tra Brasile e Italia, focalizzato, nella fattispecie, sui vari aspetti della coltivazione del caffè. È infatti grazie al chicco brasiliano che gli italiani hanno saputo trasformare in vera e propria arte la tostatura e la preparazione di questa bevanda, permettendo al Brasile di diventare riferimento mondiale del prodotto. Analogamente, l’agribusiness brasiliano non sarebbe lo stesso senza gli 1,4 milioni di immigrati italiani che, giunti nel paese tra il 1870 e il 1920, lavorarono soprattutto nelle piantagioni di caffè dello Stato di São Paulo.
L’esposizione è suddivisa in due blocchi tematici: nel primo viene illustrata la prospettiva storica del rapporto Brasile-Italia, mentre nel secondo viene tracciato un panorama della sostenibilità della caffeicoltura brasiliana. L’obiettivo è quello di condurre il pubblico in un viaggio tra passato e presente mostrando la passione che i due popoli hanno in comune per il caffè. Il visitatore potrà conoscere il percorso affrontato dagli immigranti italiani al loro sbarco in Brasile; la loro destinazione nelle campagne e nelle città; l’influenza italiana su aspetti della cultura brasiliana; infine, i legami creati a partire dal modo di preparare la bevanda. Ad arricchire questo itinerario verranno esposti le edizioni facsimilari del 2o volume dell’opera “Da S. Paolo in Fazenda” (1905 ca.) e del libro di Immatricolazione dell’antica Hospedaria de Imigrantes do Brás (1898), sede attuale del Museo dell’Immigrazione dello Stato di São Paulo.
L’inaugurazione della mostra è stata l’occasione per degustare diverse varietà di caffè brasiliani, e di parlare di storia, produzione, consumo e sostenibilità. Sono intervenuti: Anna Ravoni, sindaco di Fiesole; Stefania Saccardi, vicepresidente della giunta regionale toscana; Helio Ramos, Ambasciatore del Brasile in Italia; Alessandra Almeida, Direttrice del Museu do Cafè di Santos; Henrique Triniadade, Ricercatore del Museo dell’Immigrazione di San Paolo; Pierangelo Campodonico, Direttore del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana; Marcos Matos, Direttore di Cecafé (Consiglio Esportatori di Caffè del Brasile); Gerardo Patacconi, Direttore Operativo dell’International Coffee Organization; Henrique Dias Cambraia, Direttore della Brazilian Specialty Coffee Association.